La Fort Apache Cinema Teatro porta in scena “Destinazione non umana”.

A pochi mesi dal successo avuto in occasione del debutto nazionale al Teatro India, giovedì 5 e venerdì 6 maggio 2022, va in scena al Teatro Tor Bella Monaca di Roma “Destinazione non umana”, spettacolo della Compagnia Fort Apache Cinema Teatro, ultimo progetto produttivo che vede coinvolti attori ed ex detenuti formatisi all’interno delle carceri di provenienza ed oggi, professionisti di cinema e palcoscenico. La Compagnia, inserita ormai da tempo nel circuito distributivo nazionale e nei Progetti di Ricerca e Formazione di Sapienza Università di Roma, è diretta da Valentina Esposito, autrice e regista impegnata da quasi vent’anni nella conduzione di attività teatrali, dentro e fuori i penitenziari italiani.

Valentina Esposito descrive così il nuovo lavoro: 

«Destinazione non umana è una favola senza morale, amara e disumana quanto può esserlo una fiaba, costruita sulle solitudini alle quali ci costringe il tempo che viviamo e sul pensiero della morte, sul vuoto lasciato da chi se n’è andato, sul dolore, la rabbia, la paura. Sullo sforzo bestiale di vivere contro e nonostante la certezza della morteIl destino di ogni bestia è scritto prima di nascere. Ci sono i cavalli a “consumo umano”, quelli da allevamento, destinati sin dall’inizio alla macellazione, alla produzione di alimenti, allo squarto, allo sgozzo, al dissanguamento, alla carne. Corpi docili, domati, addomesticati, addestrati a procedere verso la morte. E poi ci sono quelli a “destinazione non umana”, quelli che nascono per le corse, le scommesse, i giri di soldi, le droghe, il doping, le medaglie, il plauso del pubblico, la scena. Sempre a rischio di cadere e di essere abbattuti. E di tornare comunque al macello, per via illegale e clandestina. Il gancio dell’”ammazzatora” pende su tutti, sia che si aspetti la morte nel box di un allevamento intensivo, sia che arrivi dopo un’esistenza da campione. Tutti con lo sguardo basso, chiuso dai paraocchi fra le linee della propria esistenza, a giocare a immaginare la vita per illudersi di dimenticare la morte».

 Sinossi

Sette cavalli da corsa geneticamente difettosi condividono forzatamente la vecchiaia in attesa della macellazione. Nel gioco scenico e drammaturgico, l’immaginifica vicenda di bestie umane diventa pretesto per una riflessione profonda sul tema tragico della predestinazione, della malattia, della morte, della precarietà e brevità dell’esistenza, della responsabilità individuale rispetto alle scelte maturate nel corso della vita.

Note Biografiche:

FORT APACHE CINEMA TEATRO è l’unica Compagnia teatrale italiana stabile costituita da attori ex detenuti oggi professionisti di cinema e palcoscenico. È diretta da Valentina Esposito, autrice, regista, docente universitaria. Realizza produzioni teatrali e cinematografiche e collabora con Sapienza Università di Roma in Progetti di Ricerca e Formazione. Nel 2016 esce il film per il cinema Ombre della Sera, regia di Valentina Esposito, Candidato al Nastro d’Argento 2017. Marcello Fonte, attore stabile della Compagnia, nel 2018 vince la Palma d’oro al Festival di Cannes e degli European Film Awards di Siviglia come Miglior Attore Protagonista per il film Dogman di Garrone.

La Compagnia debutta nel 2019 al Teatro India di Roma con lo spettacolo Famiglia che porta il gruppo all’attenzione del pubblico e della critica nazionale, con tournée in molte città italiane. Nel 2020, produce con Jumping Flea S.r.l. il docufilm Fort Apache, selezionato presso importanti festival cinematografici europei ed extraeuropei. Nel 2022, dopo due anni di pandemia, la Compagnia torna in scena allo Spazio Rossellini e al Teatro India di Roma con la nuova produzione Destinazione non umana attualmente in via di distribuzione.

Collaborazioni e partnership

In collaborazione con Ministero della giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, C. C. di Velletri, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Lazio, Uepe – Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Roma, ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Spazio Rossellini – Polo Culturale Multidisciplinare Regionale, collecting Artisti 7607, CAE Città dell’Altra Economia di Roma, Coordinamento Nazionale Teatro e Carcere, Coordinamento tra il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il Lazio, Abruzzo e Molise e i Laboratori teatrali, Sapienza Università di Roma, Agenzia Planet Film Consulenze Cinematografiche.

Con il sostegno di Ministero della cultura, Regione Lazio, Fondi Otto per mille della Chiesa Valdese.

 

Note sull’autrice e regista 

Valentina Esposito (1975). Autrice e regista. Dal 1995 svolge attività di promozione culturale e produzione teatrale con particolare attenzione alle problematiche socialiNel 2003 debutta con la sua prima regia teatrale al Piccolo Teatro Studio di Milano nell’ambito della rassegna Teatri dello Sport con lo spettacolo Bocchisiero di V. Esposito e F. Vaselli. Nel 2005 vince la selezione alla Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo di Napoli con lo spettacolo 50Lire di V. Esposito e F. Vaselli, Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia Europea 2007.

Dal 2003 al 2016 condivide la direzione delle attività teatrali presso la C.C. ROMA REBIBBIA N.C. (Centro Studi Enrico Maria Salerno). Dal 2008 dirige la Compagnia del Reparto G8 Lunghe Pene Reclusione realizzando diversi allestimenti in collaborazione con Teatro di Roma e Teatro Quirino di Roma (Viaggio all’isola di SakhalinFitzcarraldoExodus, La festaLa zattera di pietra). Nel 2011 è responsabile organizzativo della parte teatrale del film Cesare deve morire diretto dai Fratelli Taviani.

Fonda e conduce FACT – FORT APACHE CINEMA TEATRO, nel 2014, con attori detenuti in misura alternativa ed ex detenuti, struttura di formazione e produzione teatrale esterna al Carcere Con Fort Apache realizza gli spettacoli Tempo binarioFamiglia, Destinazione non umana e il lungometraggio per il cinema Ombre della Sera, candidato al Nastro d’Argento 2017, Premio Menzione Speciale della Giuria al BAFICI 2016 – Buenos Aires International Festival of Independent Cinema, Selezione Ufficiale. Nel 2020 scrive e produce in collaborazione con Jumping Flea S.r.l. il docufilm Fort Apache attualmente in via di distribuzione. Docente a contratto a La Sapienza Università di Roma – Cattedra di Teorie e Tecniche del Teatro Sociale. 

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