Pitti Uomo, il noto salone destinato alla moda rivolta all’uomo, ogni anno attrae visitatori e buyer.
Quest’anno finalmente, dopo la pandemia, si ritorna ad una presenza al 100% e quindi a numeri da capogiro. Come ogni giungo la Fortezza da Basso di Firenze diventa meta per la celebrazione al maschile della moda contemporanea. Aperta lo scorso 14 giugno, nella giornata del 17 vede la conclusione della fiera stessa che registra in questa edizione un alto gradimento. 

Tanti i nuovi trend e novità da scoprire sia da parte di brand “storici” ma anche per le diverse new entry, anche di giovanissimi. Tantissime anche le novità dal punto di vista tecnologico sia in termini di linee ma anche di tessuti sempre più all’avanguardia. Scopriamo così che le giacche si posso lavare in lavatrice, senza sciuparsi o che possiamo indossare un piumino estivo fatto di lino e piume.

L’ospite d’onore dell’edizione 2022, la 102esima di Pitti Immagine Uomo, è Ann Demeulemeester. Ann esprime attraverso la moda un complesso linguaggio che include contrasti che sanno suscitare emozioni. Abiti seri ma non seriosi anzi semmai sensuali. Ha saputo creare un mondo romantico da indossare.

Tra le iniziative del salone, ci piace segnalare quella solidale che vede protagonisti undici designer Ucraini attraverso l’iniziava “Ukrainian Fashion Now” promossa dalla Fondazione Pitti Discovery.

L’altra riguarda alcuni giovani designer che nel loro concept hanno il totale riutilizzo di materiali di cui alcuni provenienti da vecchie collezioni di noti stilisti. Tali tessuti vengono ricomposti in una nuova fattura  in moderne produzioni stilistiche per una nuova eleganza informale. In altri casi materiali come un “vecchio paracadute” diventa un giubbotto impermeabile sposando appieno il green fashion.

La moda quindi non solo è un settore importante per l’economia, ma attraverso di essa spesso di possono anche divulgare valori positivi per l’umanità.