Premio Strega: la volata dei finalisti condotta da Roberto Ippolito a San Benedetto del Tronto

Sabato 25 giugno nel giardino della Palazzina Azzurra, simbolo cittadino liberty, si è svolta la presentazione dei sette candidati al Premio Strega 2022 che si contendono la vittoria assegnata a luglio: Marco Amerighi, Fabio Bacà, Alessandra Carati, Mario Desiati, Veronica Galletta, Claudio Piersanti e Veronica Raimo

i Sette Finalisti (fonte Premiostrega.it)

Il traguardo della 76ma edizione del Premio Strega si avvicina. Gli autori in lizza incontrano i lettori sabato 25 giugno 2022 alle 21.30 a San Benedetto del Tronto. È la volata finale condotta dallo scrittore Roberto Ippolito nel giardino della storica Palazzina Azzurra, simbolo cittadino liberty: Marco Amerighi, Fabio Bacà, Alessandra Carati, Mario Desiati, Veronica Galletta, Claudio Piersanti e Veronica Raimo dialogano descrivendo il contenuto dei loro libri, con alle spalle una grande conchiglia bianca illuminata con colori alternati.

Alla serata dello StregaTour interviene Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci promotrice del Premio Strega. L’evento è organizzato dall’associazione culturale I Luoghi della Scrittura e dalla libreria Libri ed Eventi a cura di Mimmo Minuto nell’ambito della 41ma edizione degli Incontri con L’Autore. Ha il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione Comunale Città di San Benedetto del Tronto e della Regione Marche.

Guidati dalla professoressa Adelia Micozzi, partecipano anche i ragazzi del liceo scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto, giurati del Premio Strega Giovani che rivolgono alcune domande ai finalisti. E uno spazio è riservato a Roberta Novelli, studentessa della stessa scuola che ha conquistato un premio speciale. Con “La solida fragilità delle onde”, è la terza classificata della prima edizione del Premio Leggiamoci per il migliore racconto inedito, aperto alla fascia di età 13-19 anni.

Conversazione guidata da Roberto Ippolito

In foto Roberto Ippolito con il manifesto del Premio Strega edizione 2022 realizzato da Olimpia Zagnoli

Con la conversazione guidata da Roberto Ippolito, Amico della domenica, il nucleo storico di giurati del Premio Strega, si entra nelle storie dei libri in gara che propongono uno spaccato dei nostri tempi, tra ricerca della propria identità, legami con i luoghi, relazioni sentimentali o amichevoli. La gara dunque raggiunge il traguardo per l’assegnazione, giovedì 7 luglio nel Ninfeo di Villa Giulia a Roma, con il più importante riconoscimento letterario, che è ripartito da zero dopo la proclamazione dei finalisti. Nella prima fase è risultato in testa Mario Desiati autore di “Spatriati” (Einaudi) con 244 voti.

Dietro lui, staccati e con poche differenze fra loro, ci sono Claudio Piersanti con “Quel maledetto Vronskij” (Rizzoli) 178 voti, Marco Amerighi con “Randagi” (Bollati Boringhieri) 175 voti e Veronica Raimo “Niente di vero” (Einaudi) 169. Un punto in meno per Fabio Bacà “Nova” (Adelphi) e Alessandra Carati “E poi saremo salvi” (Mondadori). Il loro ex aequo ha determinato l’allargamento della tradizionale cinquina a sei finalisti. Per la prima volta infatti sono diventati sette con il ripescaggio di Veronica Galletta, autrice di “Nina sull’argine” (minimum fax), che ha ottenuto 103 voti, per assicurare la partecipazione di un piccolo editore.

Note su Roberto Ippolito

Roberto Ippolito è scrittore, giornalista e organizzatore culturale. Autore di libri d’inchiesta best seller sulla legalità e sulla cultura. L’ultimo è “Delitto Neruda” (Chiarelettere) con le rivelazioni sulla morte del poeta. Fra i precedenti “Ignoranti” e “Abusivi” (Chiarelettere), “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato” (Bompiani). Conoscitore del mondo letterario, dà vita a eventi che portano la cultura fra la gente nei luoghi più vari: centri commerciali, mondiali di nuoto, navi, aeroporti, pullman, scuole, musei, siti Unesco, parchi. Roberto Ippolito ha inoltre curato a lungo l’economia per “La Stampa”. E’ stato anche direttore comunicazione di Confindustria e relazioni Luiss di Roma dove ha insegnato alla Scuola superiore di giornalismo.