Al via il Festival di Todi
di Riccardo Bramante
Nella cornice della splendida cittadina medioevale di Todi si apre, il prossimo 27 agosto, la 36° edizione del Festival di Todi.
L’evento, che si protrarrà fino al 4 settembre, spazierà, come nelle edizioni precedenti, tra le diverse forme di spettacolo, dalla musica, alla danza, al teatro e alla letteratura trovando ospitalità in alcuni dei più suggestivi luoghi della città.
In consonanza con gli attuali eventi di guerra e di violenza specie sulle donne, l’inaugurazione vedrà rappresentato il lavoro “Il corpo della donna come campo di battaglia” del drammaturgo romeno Matei Visniec. E’ la storia di due donne, una bosniaca vittima di uno stupro di guerra e di una americana che cerca di riportarla ad una vita normale, interpretate, rispettivamente, da Marianella Bargilli e Annalisa Canfora per la regia di Alessio Pizzech.
Il programma si snoda poi per l’intera settimana in una serie di eventi che toccano i diversi aspetti dell’arte.
Per quanto concerne la musica di rilievo sarà l’esibizione delle “Giovani Bacchette” del Collegium Tiberinum diretto dal maestro Fabrizio Dorsi ed il concerto della pianista Frida Bollani Magoni che ha recentemente suonato anche al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Per il teatro vogliamo ricordare la rappresentazione del “Don Giovanni”, dall’opera di Mozart e Da Ponte, per la regia di Lorenzo De Liberato, come pure l’originale “Gelsomina Dreams” che, attraverso testi ispirati a poesie di Luis Borges, viene rievocato l’affascinante mondo soprannaturale di Giulietta Masina, l’indimenticata moglie di Federico Fellini.
La danza avrà il suo momento clou nella rappresentazione di “Pinocchio” per la coreografia di Emilio Calcagno che descrive il famoso burattino come “l’archetipo del bambino dei sogni: prima di tutto desiderato e poi fatto su misura dal padre per colmare la sua solitudine”.
Patty Pravo chiuderà il Festival
Il Festival si chiuderà il 4 settembre con il concerto di Patty Pravo che farà, appunto, tappa a Todi con il suo tour “Minaccia bionda” per raccontarsi attraverso le parole e sue canzoni ormai famose e altre più recenti.
Inoltre, per tutta la durata dell’evento, sarà possibile ammirare la mostra di arte contemporanea “Progetti dal mondo”, omaggio al maestro della video arte italiana Fabrizio Plessi con dipinti di ampie dimensioni ispirati a grandi città come Roma, Bombay, Kyoto, ecc.
Una citazione particolare va, infine, al manifesto del Festival, firmato dallo stesso Fabrizio Plessi, che rappresenta una coppia di monitor di colore rosso su cui cadono delle pietre, simbolo degli squilibri del nostro tempo.
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