Avremmo davvero navigato a vista nella curiosità ispirata dai mille dettagli di questo disco. Un esordio che giunge ad età matura… sulla soglia dei 50 anni, Paolo Mancini diviene Paul Man e firma un lavoro dal titolo manifesto: “I. N. T. L. LIVE”. Ovvero “It’s Never Too Late”. Non è mai troppo tardi neanche per mettere insieme la passione di una vita su un palco, una band di suoni e mestieri ben rifiniti e poi quel piglio internazionale che significa anche gloriosi ascolti alla radice. Nasce un disco rigorosamente live…

Un disco d’esordio ai 50 anni… un significato importante questo vero? Cosa ha rappresentato per te?
Ha elevato la mia vita e la mia conoscenza interiore.

Anche nel titolo si racchiude tutto questo? Esiste un momento quando “è davvero troppo tardi”?
Beh anche se fosse, dobbiamo far finta che non esista mai!

Il rock psichedelico di stampo internazionale… dalla nostra Italia che cosa hai rapito?
Posso dirti che adoro Fossati, Battiato, Battisti e la PFM ma non so se questo trova un riscontro in ciò che creo.

Ha un perché questo retrogusto dorato che troviamo nella grafica?
Tutto ciò che faccio ha un naturale retro…gusto.

Un disco live… un esordio davvero fuori genere… hai pensato di pubblicare altro in studio?
Si a brevissimo, sono pronti degli inediti.