La cifra stilista di Giovanni Bufalini alla regia di un video diviene quasi una firma riconoscibile per le tante soluzioni reiterate ad interpretare il suono. E qui parliamo di una trasformazione poco prevedibile: erano grunge, stilisticamente aderenti ad una realtà americana ben conosciuta. Erano gli Aneurisma. Oggi invece le liriche si ammorbidiscono e con loro anche le melodie ricamate e poggiate sopra un tessuto d’archi. “Blow a Kiss” dunque è il primo singolo dei neo-nati Mazma Rill che troviamo anche dentro il video ufficiale di cui sopra. E come al solito indaghiamo tra le righe di questa bella intervista…
Che belle sensazioni internazionali dentro questo primo singolo. Radici e direzioni?
Ciao a tutti! Non nascondiamo che la maggior parte delle nostre influenze e del nostro background musicale provengono principalmente dal rock anni 90. Band come Radiohead, Smashing Pumpikins o Alice in Chains hanno influenzato profondamente la nostra musica. Ma ci sono anche molte influenze melodiche che provengono dalla tradizione italiana. Un esempio è Lucio Battisti che riteniamo un vero genio della musica. Sinceramente non abbiamo una direzione specifica, ci piace molto sperimentare… cerchiamo sempre di lasciarci influenzare da qualsiasi genere musicale, di assorbire idee e cercare di incastrarle nelle nostre canzoni, senza però seguire una particolare tendenza, una moda, tutto è fatto per far vibrare le nostre corde e emozionare chi ci ascolta.
Sapete che dal progetto Aneurisma, qui si evince una maggiore emancipazione e personalità? Secondo voi?
Nel tempo il nostro stile ha subito una notevole evoluzione, come è normale che sia, ed il nostro repertorio, attualmente, presenta brani più complessi e strutturati con influenze che vanno dalla psichedelia alla musica elettronica. I nostri primi lavori erano meno ricercati rispetto a quelli di oggi sia nei suoni che nelle composizioni. Nel corso degli anni ci siamo raffinati. Sicuramente ha influito il fatto che oltre ad essere migliorati molto come musicisti siamo cresciuti come persone.
Bellissimo questo violino che canta… l’orchestrazione è uno dei punti nuovi per voi… vero?
Assolutamente! In passato non abbiamo mai avuto la possibilità di inserire questi strumenti nelle nostre canzoni in quanto c’era una prevalenza nell’utilizzo delle chitarre elettriche e di groove ritmici potenti. Con questa nuova veste acustica e senza rumore siamo riusciti a mettere a nudo un lato nascosto della nostra arte. Nel nostro modo di comporre non ci sono solo distorsioni o suoni psichedelici. All’interno della nostra band abbiamo la fortuna di avere influenze molto diverse e questo ci permette di essere molto dinamici musicalmente parlando. L’utilizzo del violino e del pianoforte è un punto di partenza. In futuro utilizzeremo ancora questi due strumenti quando sarà possibile.
Il video ufficiale…
Abbiamo avuto il piacere di lavorare con Giovanni Bufalini per il video di “Blow a Kiss”. L’anteprima nazionale è prevista su una piattaforma molto importante. Ad essere sinceri, e non perché si tratta di una nostra canzone, il video è molto emozionante. Le immagini si incastrano alla perfezione con il mood del brano. La prima volta che l’abbiamo visto ci ha toccato molto. Veramente un bellissimo lavoro siamo molto fieri di questo video.