Quando la musica silenzia rimangono le emozioni delle parole. Così possiamo definire la prima silloge di Luciano Panama. Una raccolta che intensa che può essere un sottofondo giornaliero.
Luciano Panama autore de “Raggi che oltrepassano qualsiasi andatura” e ideatore della rassegna “La Città Sommersa” un laboratorio di “pensiero musica e arte” Ce ne parli: La Città Sommersa è un centro culturale su ruote. Ho da sempre sognato di aprire gestire
ed avere un mio centro culturale ma poi le risorse economiche e il tempo a disposizione non erano mai sufficienti, allora mi sono inventato questa formula cercando di girare più città. Insieme a degli amici abbiamo già fatto delle edizioni tra Messina Milano e Roma. Fondamentalmente è una rassegna con diverse aree, Musica Editoria Arte e Talk, cerchiamo di creare e condividere degli strumenti di pensiero per affrontarci ed affrontare al meglio le nostre nuove scelte di vita. E’ un luogo dove il pensiero critico trova una nuova forma di resistenza, contaminandosi sull’esistente e sull’esistenza senza escludere affatto le sue applicazioni pratiche.
Qual è il suo rapporto con la scrittura? E’ sempre stato salvifico terapeutico riflessivo e conoscitivo, scrivendo s’ impara a vivere, ci si conosce più a fondo e ci si mette in gioco al 100%. Da quando ho scoperto questo mondo non sono più riuscito a staccarmi, anzi dentro me è cresciuto e si è evoluto in varie forme. Quindi alla tua domanda in una parola risponderei vitale.
Musica e scrittura un binomio che lei amalgama come? Senza pensarci più di tanto, solo mettendomi in gioco e scegliendo la sperimentazione come auto-disciplina.
La sua silloge nasce da fattori esterni o autobiografici? Direi entrambi, credo che l’interno e l’esterno siano connessi. Da un lato c’è il mondo la natura e l’universo così misterioso, dall’altro quello che ti accade, quello che scegli, chi ti sta intorno e poi c’è la creatività la fantasia il saper elaborare. Tutti questi fattori generano un’energia e delle pulsioni che poi si trasformano e da cui è nata questa raccolta.
I suoi artisti (musicale e letterari) di riferimento? Parlo del presente perché se no la lista sarebbe davvero lunga. Oltre Leonard Cohen, De Andrè e Fossati di cui ho realizzato delle cover recentemente e che trovate on-line su youtube, oggi nel mondo musicale direi Paolo Benvegnù, non solo per la qualità di scrittura ma anche per il motivo per cui fa musica, anzi colgo l’occasione per fargli i miei complimenti per la recente vittoria del premio Tenco. Nel mondo letterario il mio presente è concentrato sulla lettura di Ouspensky e l’approfondimento di Gurdijeff, ma aggiungerei anche Mariangela Gualtieri, ho letto diversi suoi libri e sono stato recentemente al suo “rito sonoro” che mi ha colpito davvero tanto e all’interno della mia raccolta c’è anche un pensiero per lei, si chiama L’aorta dell’amore.
I suoi progetti futuri? Migliorare il mio percorso autoriale, trovare nuove strade per la mia evoluzione personale e di chi mi sta intorno e di chi ha voglia di seguire il mio progetto. Un nuovo album di canzoni è già in lavorazione ma ho sempre delle idee nuove da mettere a fuoco, spero che presto possa parlarne a tutti
Scheda Libro
Titolo: Raggi che oltrepassano qualsiasi andatura
Editore: Self Publishing (giugno 2024)
Copertina flessibile
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