Hate N Love” è il secondo progetto ufficiale di Daut, l’artista pop e rap torinese che si propone al pubblico con questo nuovo e atteso album. Si tratta di un percorso semi sperimentale di 8 tracce, che affronta come argomento il ciclo dell’amore e dell’odio: nei brani centrali, non si discute solo di uno dei due sentimenti, ma vi è un’ottima mescolanza fra questi aspetti antitetici. Questo percorso innovativo riconferma l’abilità di Daut nel creare un album vicino alle esigenze dell’essere umano, che scava nel profondo del suo animo e crea una perfetta armonia fra i testi e il sound.

Quali sono gli elementi di novità nel tuo nuovo album “Hate N Love”?

Principalmente il sound, infatti è diverso rispetto alle mie uscite precedenti. Ho voluto mostrare un nuovo lato di me, puntando su un suono underground e un fare sperimentale.

Il percorso che hai costruito ha qualche obiettivo in particolare?

Chi mi ascolta sa che tendo a toccare più generi musicali, ma per me non è solo uno sperimentare fine a se stesso. Con questo e i vecchi progetti sto cercando un genere mio, anzi, un suono che dia un nome alla mia unicità. Credo di non averlo ancora trovato, ma la fine di questo 2024 potrebbe cambiare le cose.

Se dovessi descrivere questo nuovo album con tre parole, quali sarebbero?

Cambiamento, ricerca e perseveranza

Ti sei ispirato a delle sonorità particolari?

Il sound del rap e del pop americano ha fatto da perno per quasi tulle le tracce del progetto. La traccia che si distingue dalle altre è “Love”, che prende più ispirazione dal Jazz.