Ci ha lasciati lo scorso mese di novembre il grandissimo George Brown, leader e storico fondatore dei Kool & the Gang. Ci ha lasciati un’eredità di oltre 90 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, un riferimento di stile per tutto il mondo del funk e della disco music.

Ma ci lascia anche un disco privato, personale, il primo tutto suo, libero da cliché e dai “doveri”. Prodotto da Claude Ismael, uscito lo postumo lo scorso 13 settembre per Astana Music, eccolo “Where I’m Coming From”. In rete i singoli “What If” e l’ultimo “Shawty’s Got”:

Un disco che pone le sue radici dentro la vita ormai giunta al tramonto. Le parole della moglie:

«George era sempre immerso nella musica. Ha iniziato a scrivere per la band fin dall’inizio della nostra relazione, ma solo più tardi ha intrapreso il suo viaggio da solista. Ha tratto ispirazione dalle proprie esperienze, così come dal mondo che lo circonda. I suoi testi erano un riflesso delle sue emozioni, delle sue relazioni e delle sue osservazioni sulla vita. George era un narratore di talento, ha tratto ispirazione da sua nonna, che gli ha instillato preziose lezioni di vita e saggezza. Lei era la sua luce guida, plasmando la sua prospettiva sulla fede, sulla famiglia e sull’umanità». Hahn Brown