This Is EllE svela qualche dettaglio in più sul nuovo singolo “Life“, lasciandosi scoprire dal suo pubblico!

Le sonorità del brano traggono ispirazione da un genere particolare?

Le sonorità del brano non si ispirano a un genere unico, ma piuttosto riflettono un mix di influenze provenienti dai miei ascolti variegati nel corso degli anni. Ogni traccia è il risultato di una fusione di stili diversi, che spaziano attraverso generi differenti, permettendo al brano di evolversi e trovare una propria identità unica. In questo caso, il mio obiettivo era quello di trasmettere sensazioni di pura gioia e felicità, quelle emozioni che ti fanno venire voglia di lasciarti andare, alzarti in piedi, saltare e ballare senza pensieri. Volevo che chiunque ascoltasse il brano si sentisse travolto da un’energia positiva, capace di far dimenticare, anche solo per un momento, le preoccupazioni quotidiane. Non a caso, il pezzo si intitola “Life”, un inno alla vita e alla sua bellezza, che invita a celebrare ogni istante con entusiasmo e leggerezza.

Quali sono gli elementi che ti trasmettono forza, nei momenti di debolezza?

Nei momenti di debolezza, mi trasmettono forza diversi elementi. La musica è senza dubbio una delle mie principali fonti di ispirazione, perché mi permette di esprimere e trasformare le emozioni, anche quelle più difficili. Anche il sostegno delle persone a me care, che credono in me e mi spingono a non arrendermi, ha un ruolo fondamentale. Inoltre, la consapevolezza che ogni difficoltà è un’opportunità di crescita e che, in fondo, ogni sfida superata rende più forti, mi dà la motivazione per andare avanti. Infine, la natura e il tempo che passo con me stessa mi aiutano a ritrovare equilibrio e chiarezza.

Il primo amuleto è proprio “LIFE”. C’è un motivo particolare?

Certo, è proprio dalla Vita che tutto ha inizio, dalla nascita, da quel primo respiro difficile ma liberatorio allo stesso tempo. Da qui si sviluppa il percorso terreno che tutti noi intraprendiamo prendendo consapevolezza man mano che la strada si delinea. Non è eccitante?? In realtà però se parliamo di canzoni sono partita da GOLD perché racchiude gli altri 4 pezzi originali che verranno dopo e che faranno parte di un ep, e sono rispettivamente la VITA (per l’appunto Life), la MAGIA, l’AMORE e la MORTE. Che sono poi, per chi ha visto il video di GOLD, tutti gli amuleti che trovo durante il viaggio. È praticamente un viaggio nell’esperienza terrena di ogni essere umano. Nei prossimi mesi usciranno anche gli altri pezzi, ma se ne volete assaggiare un’anteprima vi dico che il 26 settembre siamo live al LIAN CLUB di Roma dove li suoneremo tutti.

Il testo è frutto di esperienze personali, in cui possono immedesimarsi anche gli altri?

Sì, il testo di “Life” è sicuramente frutto di esperienze personali, ma è stato scritto con l’intento di renderlo universale. Volevo che chiunque lo ascoltasse potesse trovare un pezzo di sé nelle parole, immedesimandosi nelle emozioni che descrivo. “Life” parla delle gioie, delle sfide e della bellezza che la vita ci offre ogni giorno, elementi che tutti noi, in qualche modo, attraversiamo. Credo che proprio per questo la canzone possa risuonare con molte persone, perché riflette momenti e sentimenti che tutti condividiamo. Poi ci sono anche elementi della mia vita personale, come ad esempio la mia data di nascita e un aneddoto che riguarda la mia bisnonna che mi emoziona particolarmente e che amo raccontare… Si trovava al capezzale del marito moribondo quando ad un tratto lui gli fa: “Vittò, bevite la candeggina e morimo insieme”!! E la risposta fu: “Girò, io me morirò quando vorrà il signore”, frase che ho reinterpretato a modo mio ma che secondo me la mia cara nonna Vittoria avrebbe tanto voluto dire: Fuck this bitch I’m not drinking your bleach now!!!