Buona la prima di “Panchine d’Autore” al SA.MA.R.A. Festival 2024: Letteratura e Arte in primo piano

Il 6 settembre 2024 Trasacco ha ospitato con grande entusiasmo la terza edizione del SA.MA.R.A. Festival, un evento che ha reso la cittadina abruzzese un vivace centro culturale, grazie alla partecipazione di autori emergenti provenienti da diverse case editrici. Tra le novità di quest’anno, “Panchine d’Autore”, un’iniziativa fortemente voluta da Claudio David, direttore artistico del festival, e Matteo Farge, ideatore dell’evento che unisce arti visive e musica emergente. L’iniziativa ha ottenuto un ottimo riscontro sia dagli autori che dai cittadini presenti.

L’amministrazione locale ha espresso grande soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione, che ha dato spazio non solo alla musica e all’arte visiva, ma anche alla letteratura emergente, creando un’opportunità per gli autori di incontrare il pubblico in modo informale, proprio sulle panchine della cittadina.

L’Intervista a Catia Balla: un’esperienza da ripetere

Tra gli autori presenti all’evento, abbiamo intervistato Catia Balla, che ha condiviso le sue impressioni e riflessioni su “Panchine d’Autore”. Ecco cosa ci ha raccontato:

Ti è piaciuto partecipare a “Panchine d’autore”?

“Ho trovato l’iniziativa molto interessante e l’incontro con i passanti è stato molto stimolante. Tornerei volentieri, anzi suggerirei a tutti questa iniziativa. Scrivere è una passione che coltivo da sempre, ma finché ero impegnata con il mio lavoro non ho avuto il tempo di dedicarmici come avrei voluto.”

Catia ha spiegato che per anni ha raccolto appunti, tenuti nascosti nel cassetto, fino a quando ha trovato lo spazio per sviluppare le sue storie. Ha iniziato con le favole per bambini, ma nel tempo ha sentito il bisogno di raccontare anche altre storie, ispirate dalla vita quotidiana e dai cambiamenti sociali e ambientali.

Puoi raccontarci qualcosa del libro che hai presentato all’evento?

“Il libro che ho voluto portare a ‘Panchine d’autore’ affronta la criticità nei rapporti di coppia e della famiglia. Scrivere un romanzo comporta sempre delle difficoltà, soprattutto per la paura di offendere la sensibilità del lettore che potrebbe rispecchiarsi nei personaggi.”

Catia ha condiviso come, attraverso i suoi scritti, cerca di trasmettere un messaggio di speranza, sottolineando come la pazienza e l’amore possano, a volte, portare a grandi risultati.

Il Ruolo dell’Ispirazione e il Processo Creativo

Durante l’intervista, l’autrice ha parlato del suo processo creativo, evidenziando come ogni personaggio che descrive rappresenti una parte di lei. Per superare eventuali blocchi creativi, Catia si ferma a riflettere sul presente e sull’ambiente circostante, trovando ispirazione nel mondo reale.

Come scegli i titoli dei tuoi libri?

“I miei lavori iniziano sempre con un titolo provvisorio, solo alla fine trovo la giusta ispirazione per il titolo definitivo.”

Qual è stata la reazione del pubblico all’evento?

“Partecipare all’evento ‘Panchine d’autore’ è stato interessante, i bambini erano più interessati dei genitori a sfogliare i libri esposti. Sono convinta che educare i bambini alla lettura sia fondamentale per creare futuri lettori attenti. Oggi, purtroppo, questa generazione non è abituata a leggere, e spesso neanche i genitori riescono a spronare i propri figli.”

Nuovi Progetti e Riflessioni sull’Importanza della Lettura

Catia ci ha rivelato di essere già al lavoro su un nuovo progetto, anche se al momento si tratta di appunti e ricerche. La natura e l’ambiente sono per lei una grande fonte d’ispirazione, tanto da farla riflettere su come sarebbe un mondo migliore, in cui tutto trovasse il suo giusto posto: stagioni, armi, fame, malattie.

Un consiglio per gli aspiranti scrittori?

“Leggere tanto, studiare e osservare il mondo con curiosità, proprio come farebbe un bambino.”

L’evento “Panchine d’Autore” al SA.MA.R.A. Festival è stato un’occasione preziosa per riflettere sull’importanza della lettura e sull’impatto che ha sulle nuove generazioni. Con iniziative come questa, la cultura si avvicina alle persone, creando momenti di scambio e arricchimento reciproco.

Conclusione

Il SA.MA.R.A. Festival 2024, con la sua nuova sezione dedicata alla letteratura emergente, ha confermato l’importanza di dare spazio a tutte le forme d’arte. In un’epoca dominata dalla tecnologia, eventi come questo rappresentano una boccata d’aria fresca per chi desidera immergersi nel mondo della creatività e della riflessione.