Buona la prima di “Panchine d’Autore” al SA.MA.R.A. Festival 2024: La letteratura emergente protagonista

Il 6 settembre 2024, la cittadina di Trasacco ha ospitato la terza edizione del SA.MA.R.A. Festival, che si è arricchita di una nuova e coinvolgente iniziativa: “Panchine d’Autore”. Questo spazio dedicato alla letteratura emergente, fortemente voluto da Claudio David, direttore artistico del festival, e dall’ideatore Matteo Farge, ha dato vita a un’inedita interazione tra autori e pubblico.

L’evento ha attirato autori provenienti da diverse case editrici, che hanno condiviso le loro opere e le loro storie con i passanti, trasformando Trasacco in un vero e proprio centro culturale. L’entusiasmo degli organizzatori e dell’amministrazione comunale ha rispecchiato la grande partecipazione e l’interesse dimostrato dagli spettatori, rendendo questa edizione del festival un successo.

Lucia Helena Ribeiro: un messaggio contro la violenza sulle donne

Tra i protagonisti di “Panchine d’Autore”, Lucia Helena Ribeiro ha lasciato un segno indelebile con il suo intervento, presentando il suo libro “L’Uomo senza Cuore”. Durante l’intervista, Lucia ha condiviso le sue emozioni e il profondo impatto che l’iniziativa ha avuto su di lei.

“Recentemente ho avuto l’opportunità di partecipare all’iniziativa Panchine d’Autore al SA.MA.R.A Festival, un evento che mi ha toccato profondamente. Mi è piaciuto moltissimo perché ho potuto interagire direttamente con il pubblico, uno scambio prezioso che mi ha regalato emozioni e riflessioni.”

La possibilità di raccontare la sua storia, “L’Uomo senza Cuore”, ha permesso a Lucia di entrare in contatto diretto con i lettori, creando un legame speciale con il pubblico. L’atmosfera di condivisione ha reso il tutto più autentico e reale, regalando momenti di riflessione e dialogo profondo.

“L’Uomo senza Cuore”: una storia di sofferenza e speranza

Il libro di Lucia Helena Ribeiro, “L’Uomo senza Cuore”, è un racconto che parte da una dolorosa esperienza personale. Attraverso questa storia, l’autrice affronta il tema della violenza contro le donne, mettendo in luce non solo la sofferenza, ma anche la forza e la speranza che si possono trovare anche nelle situazioni più difficili.

“Ho scelto di trasformare la mia brutta esperienza in un messaggio per tutte le donne che, come me, hanno conosciuto il volto oscuro della violenza.”

Lucia, attraverso la sua scrittura, lancia un forte messaggio: ogni donna merita di essere amata e rispettata, non maltrattata o umiliata. Il suo impegno è quello di continuare a lottare affinché le leggi in Italia siano davvero efficaci nel proteggere le donne dalla violenza.

Un impegno costante per il cambiamento

Lucia non intende fermarsi qui. La sua lotta è rivolta a creare una maggiore consapevolezza e a promuovere il cambiamento necessario affinché ogni donna possa vivere senza paura.

“Le donne hanno bisogno di sentirsi protette, amate, non di essere picchiate o umiliate. Questo è il motivo per cui lotterò senza sosta: affinché ogni donna possa trovare la forza di alzarsi e costruire un futuro libero dalla paura.”

“Panchine d’Autore”: un evento che avvicina la letteratura al pubblico

L’iniziativa “Panchine d’Autore” ha dimostrato che è possibile creare un ponte tra autori e lettori, offrendo un’occasione unica per entrare nel mondo delle storie e delle emozioni direttamente dalla voce di chi le ha create. La letteratura è diventata accessibile e viva, in un contesto informale ma ricco di significato.

Concludendo questa prima edizione di successo, “Panchine d’Autore” ha saputo offrire non solo momenti di intrattenimento, ma anche occasioni di riflessione su temi importanti come la violenza di genere, raccontata attraverso le parole di autori che, come Lucia Helena Ribeiro, hanno vissuto sulla propria pelle le esperienze che narrano.