Conclusa la 62ª edizione del Salone Nautico con numeri record e soddisfazione.

di Guido Campese

Si è concluso il 27 settembre scorso la 62ª edizione del Salone Nautico che ogni anno si tiene a Genova.
Questa edizione ha registrato numeri che sono da record. Uno su tutto, si sono registrati ben oltre 103 mila visitatori, anzi quasi 104 mila.

Si conferma così questa vetrina italiana come una delle nostre eccellenze che richiama amanti e addetti del settore da tutto il mondo. L’incremento delle presenze tocca il 10,7% in più rispetto all’edizione dell’anno precedente, il 2021, confermando l’interesse ma anche quanto questo sia l’appuntamento nautico non solo italiano, ma mondiale, più importante di ogni stagione.

Tiene alta la sua fama anche con il consistente numero di imbarcazioni esposte che sono state, tra quelle a vela, a motore e tra multiscafi e monoscafi, ben 998 con più di 160 novità assolute presentate al pubblico proprio in occasione della manifestazione.


Un settore, quello nautico, non trascurabile per la nostra economia, come ha avuto modo di rammentare lo stesso Presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, attraverso i numeri. La nautica ha infatti registrato una crescita del fatturato complessivo di oltre il 31% che rappresentano ca 6,1 miliari. Lo stesso settore impiega con i relativi posti di lavoro oltre 26,300 persone che comporta un più 9,7% della crescita. Senza considerare anche tutto l’indotto e l’intera filiera.

Soddisfatto Saverio Cecchi commenta così “”Si stanno chiudendo contratti, è un momento magico. Il settore sta tirando e speriamo che continui così”.

In questo modo la città ligure di Genova ancora una volte risulta la vetrina più esclusiva e di successo, dedicata alla nautica e come recita la locandina attraverso esso siamo già proiettati in quella scia del futuro.

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