Il 25 aprile anniversario della liberazione d’Italia, ma non solo.

di Guido Campese

La data del 25 aprile è una data importante ed è patrimonio di tutta l’Italia. Una ricorrenza da onorare in cui si celebrano valori condivisi dall’intero Paese. Oggi più che mai è, e deve essere, anche il giorno in cui si celebrano valori universali quali fratellanza, solidarietà e pace.

L’anniversario della liberazione d’Italia, noto anche come festa della Liberazione. La festa nazionale della Repubblica Italiana, che si celebra ogni anno per commemorare la liberazione dell’Italia che avvenne per l’appunto il 25 aprile del 1945. Questa è divenuta una data fondamentale per la storia d’Italia, nonché simbolo della resistenza.

La commemorazione del 25 aprile fu proposta dall’allora Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi assieme a Umberto II di Savoia. Fu dunque approvata attraverso l’emanazione di un decreto legislativo legato alle festività e ricorrenze.

Un giorno, il 25 aprile, in cui sono commemorati eventi significativi che hanno segnato il corso della storia non solo in Italia ma anche di molti Paesi del mondo.  Si commemora infatti, nella medesima data, anche l’istituzione delle Nazioni Unite, la fondazione di Roma, la rivoluzione portoghese e lo sbarco dell’ANZAC a Gallipoli e non solo.

Su tutti questi eventi di importanti momenti storici echeggiano i sacrifici, le vite perse. Non solo anche le lotte che hanno portato alle conquiste del mondo moderno così come oggi noi lo conosciamo.

Un data che va, e deve andare, oltre il semplice ricordo. Questi fatti ci impongono una riflessione sull’importanza di procedere nel futuro, passando il testimone ai giovani, attraverso l’eredità di coloro che ci hanno preceduto e appunto segnato la storia anche con la propria vita. L’impatto delle loro azioni hanno influenzato anche le vite di tutti noi.

Ricordandoci di loro, in questa data, non solo onoriamo il sacrificio di chi ci ha preceduto, ma possiamo apprezzare maggiormente il presente e le opportunità che ci sono state date, imparando proprio dal nostro passato.