“Il Male Assoluto sullo Schermo”, il libro di Giuseppe Mele che analizza 495 film su Olocausto e genocidi.

di Maddalena Menza

Come viene portato il male sullo schermo, e come reagisce il pubblico. Il 23 febbraio a Roma la presentazione del libro. Presente l’autore e l’attrice Rossella Rhao, che leggerà alcuni estratti.

Come vengono riportate sullo schermo cinematografico le più buie pagine della storia dell’umanità?
Nel suo ultimo libero “Il Male Assoluto sullo Schermo”, Giuseppe Mele ha analizzato 495 film girati
in vari paesi nell’arco di 92 anni, che affrontano tematiche come l’Olocausto o altri grandi genocidi.
Un libro forte, che parla non solo di cinema, e del modo in cui i registi si approcciano a tematiche di
questo tipo, ma anche di come lo spettatore accolga queste scene. Il libro verrà presentato giovedì
23 febbraio a Roma, presso la sede della Federazione Unitaria Italiana Scrittori, in Via Lungotevere
De’ Mellini 33/A. Introduce il professor Natale Antonio Rossi, modera e presenta la giornalista Anna Tortora.

Intervengono Lampo Calenda, Presidente Associazione International Forum, Gianfranco Tomei, regista cinematografico, Luigi Buccariello del Cinestudio Europa. Partecipano l’autore Giuseppe Mele e l’attrice Rossella Rhao, che leggerà alcuni estratti.

La rappresentazione del dolore più cupo e della ferocia più cieca nelle pellicole cinematografiche
ha assunto volti diversi, andando da toni lievi, che raccontano, ma non mostrano, fino a scene crude, violente e dirette, andando ben oltre i limiti dell’accettabilità e della sopportabilità.

Diversissime sono state le rielaborazione, così come la comprensione e l’immedesimazione.

Per l’Occidente, ricordare e comprendere ciò che è stato il Male Assoluto resta fondante per ritrovare il senso del presente, raggiungere l’accettazione del passato, ponendo, però tra sé e
quelle vicende una distanza netta, non solo temporale, ma soprattutto emotiva.

Il libro è già disponibile in libreria nella versione cartacea, e acquistabile anche nel formato Kindle.