Il libro “Perla” di Carola Chelotti racconta la storia di Sara e della sua cagnolina in un’avventura fatta di emozioni e scoperte. Attraverso esperienze quotidiane e piccoli miracoli di vita, questo romanzo riflette il valore dell’arte per superare il dolore e celebrare l’amore incondizionato.

Bentrovata, Carola. Il tuo romanzo “Perla” è stato frutto di un lungo lavoro o è nato spontaneamente, magari, dopo particolari esperienze personali?

Entrambe le cose, un racconto fiabesco nato dalla perdita della mia amata cagnolina Kira, grazie a lei ho scoperto la scrittura. Il racconto si è sviluppato in una dimensione che chiamo: ”scrittura a sommergibile” tra un sogno e l’altro. Grazie a questa tecnica ho ritrovato un legame profondo con i sogni che mi hanno consentito di scoprire la poesia onirica.

Quale messaggio vorresti trasmettere ai tuoi lettori?

Il messaggio che vorrei trasmettere è quello di suggerire che la distanza fra noi e chi non c’è più può essere sottile come la tela di un’artista e profonda come l’universo.

Vuoi parlarci del format “Open The Window”, che conduci su Instagram? Qual è il suo obiettivo?

La ringrazio per questa domanda, “Open The Window” è un format che conduco ogni mercoledì alle 19:30 su Instagram. Io sono da sola in live con un numero di persone, la mia community, che mi segue rispondendomi scrivendo. Gli argomenti sono filosofici e metafisici, come l’amore verso noi stessi e l’universo, la legge della causa effetto e il karma, il perdono, la sensitività degli animali. Il mio obiettivo è quello di mettere in luce una visione, più che drone, satellitare. Verso la fine delle live, gli ultimi 10 minuti saluto con un rilassamento meditativo, per chi volesse farlo.

Hai già in mente qualche progetto per il futuro?

Il progetto per il futuro è di scrivere un libro di poesie oniriche, già sono pronte, ma devo ancora consultarmi con i miei sogni. Grazie per questa opportunità.