Maria Dolens” – Una campana per la pace.

di Guido Campese 

In questi ultimi tre mesi, la parola pace risuona insistente nelle nostre case, attraverso i giornali e le televisioni. Il richiamo è riferito all’odierno conflitto tra la Federazione Russa e la Nazione Ucraina. Le iniziative di pace promosse da autorevoli esponenti europei, non sono riuscite a fermare la guerra. Il disastro che dilaga nelle regioni ucraine, costa soprattutto in termini di vite umane.


Le guerre sono un flagello. Le guerre sono il “luogo” più oscuro dove gli esseri umani esprimono il peggio di se stessi. Il luogo della prepotenza e della prevaricazione. La storia ci ha insegnato che la guerra è un male. Ogni male porta alla distruzione totale.
Dobbiamo fare tesoro della storia delle guerre passate. E’ doveroso ricordare anche gli insegnamenti degli anziani che le guerre le hanno attraversate e sofferte. Dobbiamo inoltre tramandare alle generazioni presenti e future un messaggio di pace e fratellanza per tutti i popoli della terra.

In Italia un messaggio di pace quotidiano

C’è un luogo in Italia, dove il messaggio di pace viene richiamato ogni giorno. A Rovereto di Trento, sul colle di Miravalle, è collocata una campana chiamata “Maria Dolens”. “Maria Dolens” è la campana più grande al mondo che suona a distesa nella valle sottostante.


La campana è stata costruita nel 1925 con il bronzo dei cannoni appartenenti agli eserciti dei 19 paesi che hanno partecipato alla prima guerra mondiale. “Maria Dolens” è nata come simbolo per la pace contro tutte le guerre, dando vita ad un “memorandum”: il “memorandum per la pace”.

Al “memorandum” hanno aderito 101 Stati. Ogni stato è rappresentato con la propria bandiera nel viale delle bandiere.
Ogni giorno, alle 20.30, le aree sottostanti il Colle di Miravalle, vengono irradiate dal suono della campana che emette 100 rintocchi.
I 100 rintocchi rappresentano 100 caduti di ogni paese, razza e religione. 100 rintocchi che risuonano per la pace.
Nel viale delle bandiere trovano posto anche quelle della Federazione Russa e della Nazione Ucraina.
Un desiderio comune le vorrebbe accanto l’una all’altra per potersi toccare, nel vento, in un abbraccio di pace e fratellanza.