Ci vuole cuore e coraggio per essere liberi
di Annalisa Lo Monaco
La vita offre sempre interessanti spunti di riflessione che, magari, possono aiutare a capire qualcosa in più!
In quanto psicologa mi sono spesso trovata ad affrontare ma, purtroppo non cosi spesso a risolvere, casi disparati e disperati.
Anni fa seguii la mamma di un’adolescente tossico dipendente. Questa signora si rivolse a me perché non sapeva più che fare! Sposata, matrimonio solido e rapporto solidale con il marito e Laura, la ragazza in questione, era amorevolmente seguita da entrambi i genitori; il contesto familiare era buono e le amicizie affidabili e controllate. Brava a scuola, non aveva mai dato segni di inquietudine…allora?
Dove stava la falla che ci avrebbe fatto puntare il dito verso questa o quella situazione? Non c’era, apparentemente, nulla o nessuno cui poter attribuire l’inizio della dipendenza! Durante una festa l’amico di un amico aveva portato non si sa quale sostanza e la falla si era creata, diventando col tempo una frattura che l’aveva allontanata da tutti e tutto.
Essere liberi è un concetto mentale
Ebbi degli incontri anche con lei che, lucidamente cercava di spiegare l’inspiegabile. Mi agganciai però ad una frase che mi disse: “Volevo essere libera”! Parlammo a lungo del concetto di libertà che, per molti ragazzi consiste nello scegliere una dipendenza che tutto regala tranne la libertà! Essere liberi è un concetto mentale! Nelson Mandela ci ha dimostrato come si può essere liberi durante anni di prigionia! In qualche modo Laura aveva ragione, aveva scelto però la strada sbagliata!
Sono convinta che se insegnassimo alla nostra gioventù a seguire, incoraggiandoli e sostenendoli, i propri sogni, riusciremmo a salvarli da situazioni del genere!
Dobbiamo dimostrare ai ragazzi, anche con l’esempio, di come sia importante coltivare le proprie aspirazioni anche se non collimano con i diktat esterni; come sia fondamentale nutrirsi del bello, della musica e dell’arte di cui il nostro Paese è ridondante.
Quanto possa essere formativo viaggiare, anche con uno zaino e pochi soldi in tasca e imparare a rapportarci ad altre culture rispettandole.
Come può essere entusiasmante abbracciare nuove idee, essere creativi, osare nel perseguire i propri sogni e, soprattutto, di come non sia vincente l’omologazione di massa rispetto all’importanza di coltivare la propria individualità!
Giordano Bruno nel ‘600 fu messo al rogo perché asseriva che: “Non temete nuotare contro il torrente…è d’un anima sordida pensare come il volgo, solo perché il volgo è in maggioranza.”
Oggi non corriamo certo il rischio del rogo, anche se affermando la propria ‘unicità’ si rischia il linciaggio mediatico.
Ci vogliono cuore e coraggio per essere liberi!
Laura l’ha capito e, dopo molti anni, è riuscita ad essere finalmente quello che voleva: una ragazza davvero libera!
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