Il voyeurismo della TV “moderna”, che vergogna!

di Annalisa Lo Monaco

Il voyeurismo una volta era condannato, criticato. Era sinonimo di perversione.
Adesso abbiamo trasmissioni che possono definirsi voyeuristiche per eccellenza.

La prima fra tutte il Grande Fratello dove, telespettatori inebetiti guardano gente che mangia, dorme, litiga, si fa la doccia o la ceretta. Amoreggia, balla, provoca, insulta, bullizza.

Marco Bellavia, ex conduttore di trasmissioni varie, è stato bullizzato e, nonostante abbia chiesto aiuto e solidarietà, è stato ignorato e maltrattato. Ma il conduttore, gli organizzatori, la produzione?

Basta avere audience per giustificare tutto?

Mi ricordo Giucas Casella a cui tiravano i capelli. L’altra trasmissione dove, in diretta, Alessia Marcuzzi comunicò a Riccardo Fogli che la moglie lo aveva tradito.

Chi ha in mano queste trasmissioni, chi le autorizza ma, soprattutto, chi le guarda?

Come i leoni da tastiera che insultano restando nascosti nell’ombra. Questi telespettatori che guardano, qualcuno è vero insorge, ma la maggior parte gode delle umiliazioni che decerebrati dispensano.

Vergogna! Terribile segnale dei tempi non avere più la capacità di compassione e di indignazione.
E’ l’inizio della fine della società.