Il 16 maggio è la ricorrenza della Giornata Mondiale del vivere insieme in pace.
Più che mai in questo momento è inestimabile ed importante il valore della pace. Un valore che sottende la coesistenza armonica tra tutte le persone, senza alcuna distinzione che derivi dalla nazionalità, dal sesso e nemmeno dalla lingua o dalla religione.
Questa condizione sociale, politica e relazionale è possibile quando è caratterizzata dall’assenza di tensioni e conflitti in favore di una vita vissuta in equilibrio e armonia, possibilmente tra tutti i popoli.
La risoluzione è stata presentata dal diplomatico e rappresentante algerino Sabri Boukadoum, ed istituita nel 2017 con documento A/72/L.26 dall’Assemblea generale dell’ ONU. Il fulcro della risoluzione è quella di invitare gli Stati membri alla riconciliazione per contribuire a garantire la pace e lo sviluppo sostenibile.
Il termine Pace deriva dal latino “Pax”. A sua volta Pax deriva dalla radice indoeuropea “Pak” che significa “fissare” ovvero pattuire. Il termine significa anche creare un legame, saldato ed unito da un patto. La locuzione pax è contrapposto a “bellum” ovvero guerra espressa sia in senso politico che sociologico.
Un insegnamento da trasferire
La pace non si improvvisa ed è importante costruire questo valore insegandola fin da piccoli a coloro verso cui passeremo il testimone del domani e dunque del futuro del mondo.
E’ sotto gli occhi di tutti il doloroso momento storico al quale stiamo assistendo con tutte le avversità e i disordini che sono presenti in molte parti del globo. Insegnare e scegliere la pace significa determinare, tra più scelte, la più adatta trasferendole in modi non violenti. Questo non è pura utopia ma può diventare un modo per influenzare il cambiamento delle persone nelle nostre società “moderne”. Possiamo apprendere e trasferire ai giovani la storia imparando insieme come altri abbiano scelto di superare le sfide usando mezzi non violenti.
La Pace, questo valore universalmente riconosciuto, consente di superare le barriere sociali e religiose oltre che i pregiudizi ideologici, garantendo uno sviluppo sostenibile e proficuo per tutti i popoli.
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