Ripensiamo il tradimento!

Di Annalisa Lo Monaco
Quello che voglio offrire e che deve essere, è solo un semplice spunto di riflessione!
 
Sono circondata da coppie squilibrate. Donne, madri di famiglia che non vengono rispettate. Che subiscono atteggiamenti vessatori o di violenza psicologica da parte di mariti o compagni. Donne con mariti che giocano ai cavalli, che buttano parte dello stipendio nel bere o nel gioco d’azzardo ma fedeli, sessualmente fedeli. E donne che sopportano pur stando male, in nome della famiglia. Poi non importa se l’infedeltà riguarda un patto sancito di assistenza, rispetto, amore reciproco, sostegno all’interno del nucleo familiare.
 
“Dottoressa, però mio marito non corre dietro alle donne” mi dicono. Io penso che forse sarebbe meglio se lo facessero, ma taccio!
È così importante la fedeltà  sessuale?
Per contro conosco donne serene, con mariti attenti e premurosi, devoti alla famiglia e ai figli, che sono stati lasciati perché di costoro era stata scoperta un’infedeltà.  Alla mia domanda: “Ma lei era felice?” la risposta è spesso affermativa ma, aggiungono le signore, “Mi ha tradita!”
 
Ma il tradimento sessuale, se rispetta invece quel patto di devozione, assistenza e sostegno familiare, non riguarda il tradito.
Il tradimento, se consumato con discrezione e lontano da ambienti familiari, è un fatto privato. Appartiene a una percezione fisica ed emotiva di colui che lo perpetra! Il tradito non ha niente a che vedere con la sfera personale dell’altro!
 
Ovvio che ogni caso è a se; se la situazione è degenerata sarà meglio troncare. Ma un rapporto sereno, equilibrato, dove la famiglia cresce e prospera, deve continuare.
 
Gianni Agnelli e Marella Caracciolo
 
In un’intervista di tanti anni fa, Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli, raccontava che il marito era divertente, le aveva fatto conoscere il mondo, era colto, intelligente e un brillante conversatore, ma corteggiato dalle donne e infedele.
Continuò affermando che avrebbe sempre scelto lui come compagno di vita,  piuttosto che avere accanto si un un fedele marito ma noioso e pantofolaio. Come darle torto?
 
Ripensiamo il tradimento che, ovviamente non giustifico in nome delle pubbliche virtù, che niente hanno a che fare con vizi privati, e che privati e blindati devono restare!