di Guido Campese
E’ stato recentemente presentato, al museo di arte contemporanea Pirelli HangarBicocca, il calendario Pirelli oramai da decenni divenuto un vero e proprio cult. Per la versione 2023 ci ha pensato Emma Summerton, fotografa e artista australiana, diplomatasi alla National Art School di Sydney.
Un calendario che da sempre esalta la femminilità e che rispecchia le nostre varie epoche. Fin dalla sua prima edizione, del 1963, infatti ha saputo tracciare i fenomeni di costume e l’evoluzione dei tempi.
Un momento d’oro per Pirelli che tra l’altro nel 2022 ha compiuto 150 anni dalla sua fondazione avvenuta nel lontano 1872. Per festeggiare la data commemorativa dell’azienda di pneumatici è stato anche coniato ad hoc un trittico di monete, in tiratura limitatissima, fatta di soli 1000 pezzi.
Tornando al calendario, le prime immagini vedevano rappresentate delle stupende modelle che incarnavano il fenomeno delle pin-up. Oggi la talentuosa Emma Summerton ci trasporta nella dimensione del Meta Verso. Futuro già alle nostre porte e presente nelle nostre vite.
Non solo, il noto calendario trasmette anche tanti messaggi ad ogni sua edizione. In un mondo oramai fatto di donne fin troppo simili, dovuto talvolta all’eccesso di bisturi e “ritocchini”, Pirelli inoltre ne esalta al contrario l’individualità.
Emma Summerton ha compiuto poi il suo prodigio e con un eccellente lavoro di squadra ha dato vita alla 49esima edizione del calendario dal nome “Love letters to the Muse”. Risalendo all’etimologia stretta del termine si è fatta ispirare dalle diverse tipologie di donna che rappresentano il complesso e variegato universo femminile.
Da quella curvy, con Precious Lee, nei panni della narratrice che racconta la sua bella storia, a quella impegnata, fino all’attivista interpretata da Ashley Graham.
E ancora la donna che rappresenta un archetipo o un’etnia o una filosofia come la body positivity o l’handicap come Lauren Wasser che per un’infezione perse le gambe ma poi con l’uso delle protesi si è riscattata ed è oggi un’atleta.
Donne “normali” e straordinarie al contempo. Un mondo che diviene sempre più fluido e meno definito nel ruolo e nella realtà che può divenire comprensivo di una vera e propria “surrealtà”.
Queste donne sono reali e surreali allo stesso modo e ci regalano una dimensione di sogno. Una sorta di mondo magico che tanto ci vuole dopo tanti incubi che l’universo sta vivendo.
Quattordici modelle che diventano loro stesse mito e muse attraverso i 28 scatti della Summerton.
Ancora una volta il calendario Pirelli fa pienamente centro confermandosi vero e proprio fenomeno cultural-pop, le cui immagini diventano sempre virali in tutto il mondo non appena le pubblicano.
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