Babbo Natale e la magia nei bambini

di Annalisa Lo Monaco 

Il senso del magico nei bambini è molto potente! Quasi non c’è una separazione fra mondo reale e mondo fantastico almeno fino agli otto, nove anni e, in qualche caso, anche oltre. Sicuramente anche noi ci ricordiamo quando, da piccoli, non riuscivamo a distinguere se una cosa l’avevamo sognata o vissuta realmente.
 
Crescere e credere alle favole, ai personaggi fantastici, parlare e interagire con loro, è un grosso stimolo per la creatività dei bambini, e Babbo Natale e la Befana sono due personaggi fondamentali nell’infanzia.
 
 
A volte i genitori mi chiedono se sia il caso di dire, ai propri figli o nipoti che queste figure fantastiche non esistono, o se sia il caso di aspettare che lo scoprano da sole. Insomma, prima che i bambini scoprano da soli la realtà, è meglio intervenire? Bella domanda! Babbo Natale è un po’ come il sesso, i genitori fanno finta di niente aspettando che…
 
Ma, al di là di tutto, è bello credere in qualcosa di magico, e come si può mantenere questa emozione ma al contempo essere onesti?
Non bisogna certo dire a un bambino: ora sei grande! non si è mai grandi per le favole, e dirlo a un bambino di 8/10 anni sarebbe assurdo!
 
 
Però al primo cenno di incredulità, si può raccontare che Babbo Natale non potendo portare i regali in tutte le case e in tutto il mondo delega, quando non ce la fa, i papà e le mamme a comprarli.
Vive in un paese lontano e non potendo essere presente ovunque, incarica i genitori di fare le sue veci. Questo è ciò che, al momento opportuno, si potrebbe dire ai bambini.
 
Però la notte di Natale, se intorno alla mezzanotte ci affacciamo a guardare le stelle, resteremo stupiti nel vederne una speciale passare nel cielo lasciando una scia luminosissima… Si, è proprio lui che sfreccia veloce per portare, anche nell’angolo più remoto della terra un Messaggio di Pace, Speranza e Amore perché   la verità, miei cari, è che Babbo Natale esiste, eccome se esiste!